Storia della moneta in Brasile.

Cambiamenti di valuta in Brasile

All’inizio il commercio si basava sullo scambio di merci. Zucchero, tabacco e cotone erano i prodotti che fungevano da valuta. Durante il regno di Pedro II apparvero monete vere. Erano fatti d'oro (doppio), argento (patacas) e bronzo (vintém). Fino al 1942, il Brasile utilizzava lo stesso sistema monetario del Portogallo: il real. Un milione di réis veniva chiamato conto de réis

FINO AL 1942: REALE

È stata la moneta che è rimasta in circolazione più a lungo.

1942: CRUZEIRO

Il 5 ottobre. Getúlio Vargas ha realizzato il primo taglio zero e ha creato la crociera. Ogni crociera equivaleva a mille réis.

1967: CRUZEIRO NOVO 

Durante il regime militare la crociera perse i tre zeri e divenne una nuova crociera. La sostituzione avvenne il 13 febbraio.

1970: CRUZEIRO

La valuta ritorna al Cruzeiro il 15 maggio. Non ci sono tagli zero

1986: CRUZADO

Ne passano altri tre e il crociato appare nel governo di José Sarney. Il cambiamento è avvenuto il 23 febbraio.

1989: CRUZADO NOVO

I cambiamenti diventano più frequenti. La valuta brasiliana perse altri tre zeri e il 16 gennaio divenne nota come Cruzado Novo.

1990: Il Cruzeiro ritorna al governo Collor 

Il 16 marzo. Era il nome dato alla moneta corrente per differenziarla dalla moneta bloccata. Non ci sono tagli zero.

1993: CRUZEIRO REALE 

Per realizzare la crociera reale, il 1° agosto, il presidente Itamar Franco ha tagliato altri tre zeri.

1994: REALE

Si è trattato del più grande scambio di denaro mai effettuato al mondo. Il 10 luglio furono scambiati 2.750 reais per un real. La Banca Centrale ha raccolto e incenerito 3,4 miliardi di banconote del Cruzeiro Real. Ordinò 1,5 miliardi di banconote reali, per un valore di 27 miliardi di dollari (90% fabbricate presso la Casa da Moeda, a Rio de Janeiro, e 10% stampate in quattro paesi). Sono state inoltre distribuite 900 milioni di monete, del peso di 2mila tonnellate. La modifica è costata alle casse statali 10 milioni di dollari.

CURIOSITÀ

  •  Le prime monete coniate in Brasile entrarono in circolazione nel 1645, 1646 e 1554. Gli olandesi, che controllavano il Pernambuco, fabbricarono le monete per pagare i loro soldati.
  • Con lo sviluppo economico del Brasile coloniale, il Portogallo iniziò ad avere difficoltà nel fornire al paese la quantità necessaria di monete. 
  • La prima zecca del Brasile apparve l'8 marzo 1694, nella città di Salvador. Furono coniate le nostre prime monete. Inizialmente, in modo quasi artigianale, la Casa era in grado di produrre solo poche decine di pezzi d'oro e d'argento al giorno.
  • Quattro anni dopo, la Casa da Moeda si trasferì in strutture temporanee a Rio de Janeiro e, nel 1700, a Recife, dove rimase per due anni. Tornò definitivamente a Rio de Janeiro, in uno spazio ampio e adeguato. Nel 1866 fu inaugurato il Palácio da Moeda, che due anni dopo venne ribattezzato Casa da Moeda.

Dal 1810, data della sua comparsa, fino al 1969, la carta moneta circolante in Brasile è stata tutta prodotta all'estero, nonostante i tentativi falliti di farlo qui. Nel 1969 iniziarono a circolare le prime banconote prodotte nel paese. Casa da Moeda, che ammodernò le sue strutture, lanciò cinque diversi tagli di banconote nello stesso giorno, entro i limiti stabiliti dalla Riforma monetaria brasiliana del 1967.

Oltre alle monete metalliche, la Casa da Moeda produce banconote di carta e anche medaglie. Produce annualmente una media di 2,4 miliardi di banconote, 1,5 miliardi di monete e medaglie e 60 tonnellate di lingotti d'oro del peso di 12,5 chilogrammi. La Zecca si trova a Santa Cruz, Rio de Janeiro.

PERCHÉ NON ESISTE TRE NOTE REALI?

La Casa da Moeda produce denaro, ma è il dipartimento di consulenza progettuale della Banca Centrale a definire il valore delle banconote e delle monete. Questo dipartimento effettua ricerche con il pubblico e i commercianti per vedere qual è la domanda. In questo caso, si è concluso che non è necessario emettere una banconota da 3 reais, poiché vengono emesse banconote di taglio inferiore per facilitare il cambio. Quelli esistenti, 1, 2 e 5, sono sufficienti per svolgere questo ruolo.

  • sarebbe Per compiere un viaggio completo attorno alla Terra sono necessarie 37.416.573.000 banconote reali.
  • Perché le banconote vere sono numerate e le monete no? Perché, essendo realizzate con un unico stampo, per ogni moneta ne servirebbe uno nuovo. E il basso valore delle monete non compenserebbe l’alto costo del processo.

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